1941
Alla fine della guerra civile spagnola,
Pere Permanyer Puigjaner (nato a Barcellona il 21 Luglio1911 ) fondò
la "Construcciones Mecanicas Company" una piccola officina che
costruiva gassogeni per auto e camions.
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La
XX
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1944
Pere Permanyer e Francisco (Paco) Bultò si associarono pensando da
subito ,di costruire motociclette. Dopo alcuni mesi il primo prototipo fu
pronto , una moto da 93 cc, 2 tempi senza sospensioni posteriori che ricordava
moltissimo la francese Motobecane B1V2GR38.
Il 12 febbraio 1945 questa moto venne registrata con il nome di X.X.
Giugno1945
In occasione della fiera di Barcellona vennero costruite e presentati
3 prototipi e per quella occasione fu pure necessario trovare un proprio
marchio.Fu scelto "MONTESA" nome ispirato all'ordine militare
Spagnolo medioevale di cui abbiamo già raccontato la storia.
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Paco Bultò,Juan
Soler Bultò y Alfonso Milà al Caldes Bohì
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Agosto 1945
Alcune moto erano già pronte ma necessitavano di una buona promozione
e così 5 speciali prototipi si cimentarono con successo alla scalata
di Caldes de Bohì , una sorta di passo montano,naturalmente privo
di strada carrabile. In novembre un team Montesa partecipò al Gran
Premio di Montjuic, classificandosi ai primi 4 posti.
L'anno finì con 22 motociclette consegnate ai clienti.
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Montesa fu la
prima marca Spagnola a produrre moto in serie.
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1946
la produzione parte seriamente e il modello XX125, progettato da Bultò,
ottenne un enorme successo e le richieste superarono di gran lunga le
offerte.
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Una corsa dell'epoca
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Febbraio 1947
Bultò e Permanyer fondarono la "Permanyer SA Mechanical Industries
Society" con sede a Barcellona in Via Consega 408. Tra il '46 e il
'50 la Montesa partecipò al Campionato Spagnolo di velocità
su strada nelle classi 100 e 125 vincendoli sempre entrambi
1948
In questo anno si ricorda la prima uscita ufficiale della Montesa dalla
Spagna parteciparono infatti,al Tourist Trophy Olandese,senza però
ottenere posizioni di rilievo. la produzione continuò con il modello
di punta 125 e una Ladies Special 98 cc.
1951
La moto Montesa è la prima due tempi classificata al Mondiale velocità,corso
sul circuito di Montjuic e quell'anno vinse il famoso TT dell'isola di
Man nella categoria ultraleggere.
Fu preparato un modello fuoristradistico,la D-51 di 125 cc,sviluppata
dall'esperienze nelle corse Bultò e Cavestany nell'enduro,specialità
molto popolare in Spagna a quei tempi.Il '51 segnò anche la partecipazione
alla 6 Giorni di regolarità in Italia conquistando due medaglie
di bronzo.
Sulla scia di quei successi la Montesa si conquistò in patria un'enorme
popolarità.
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La Brio
90
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1953
Alla 23^ Fiera dell'Automobile di Ginevra venne
presentata la BRIO 90 , moto che conobbe un positivo periodo di successo
e diffusione. A Murcia
nasce il primo Montesa Club
1954
La Brio 90 è per la prima volta esportata in sud America e successivamente
otterrà buoni risultati anche in altri mercati. Esce la Brio 80
(125) che sarà la più popolare degli anni '50 ,tanto da
raggiungere 12.000 unità prodotte.
Il successo dei 2 modelli Brio portò la Montesa ad un enorme successo,
richiedendo l'apertura del nuovo e più grande stabilimento ad Esluges
de Llobregat .
1955-1958
I tempi stanno cambiando e un periodo di recessione costringe la Montesa
a ridurre i programmi di sviluppo a partire dalla squadra corse soprattutto
, per la velocità su strada. Fù questa la ragione che portò
alla rottura tra Permanyer e Bultò che, con altre 39 persone, lasciò
la Montesa per fondare la Bultaco.
Permanyer in questa occasione non perse solo il 30% del capitale e una
quarantina di dipendenti vitali per l'azienda , ma soprattutto il miglior
tecnico progettista che la Montesa abbia mai avuto.
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nuovo scooter
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1959
Quelli furono gli anni di maggior diffusione degli scooters, in tutta
Europa Piaggio ed Innocenti spadroneggiavano. In questo campo la Montesa
volle svilupparne uno proprio: il "Fura". Il progetto però
venne presto abbandonato, non riuscendo il nuovo scooter a fermare "l'invasione"
Italiana.
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la Brio 110
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Montesa in quegli anni puntò molto sull'esportazione
verso paesi a quel tempo emergenti,e,sfruttando buone doti di affidabilità
ed un prezzo contenuto, si guadagnò i favori di molti mercati Sud
Americani , Indiani e Nord Europei oltre all' importantissimo mercato
USA.
In quegli anni si susseguirono con riedizioni i nuovi modelli BRIO con
la 81 seguita a breve dalla Brio 82 denominata subito " cheap motorbike
but with quality " moto a basso costo ma con buona qualità.Alla
fine del 1959 fu presentata la Brio 110 con una novità, il forcellone
oscillante. Questo modello fu seguito da una versione 150 cc. Con il motore
della Fura
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Impala 175 Sport
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1960
Fortunatamente l'economia Spagnola ricomincia a crescere , la Montesa
torna alle corse e Permanyer ristruttura il menagement dell'azienda ponendo
Pedro Pi , fino a quel momento solo pilota , a capo della progettazione
; Leopold Mila direttore tecnico e il figlio Javier direttore sportivo.
Il lavoro procede nel verso giusto e furono progettati molte novità
come il motore 175 cc che nel 1960 sarà montato su quasi tutti
i modelli sport e fornì anche le basi per le future realizzazioni
Cross e Trial che saranno settori trainanti per gli anni a venire.
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Operaciòn
Impala
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1961-1962
Lavorando sul nuovo motore 175 cc. Montato sulle nuove Impala , modello
che rimarrà in produzione , con i relativi aggiornamenti,fino al
1982 , venne lanciata "l'Impala Operation" che consisteva nell'attraversamento
dell'Africa da Sud a Nord , 20.000 Km. in 100 giorni su strade impossibili
. Furono impiegate tre moto e fu un enorme successo per i nuovi 175 Montesa.
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la Cross 62
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Il 1962
segna l'ingresso con la Cross 62 nella fornitura al pubblico di moto da
fuoristrada competitive e pronte per gareggiare senza molte modifiche.
Questa sostituì la Cabra 125 che non ottenne molto successo , soprattutto
per il prezzo eccessivo.
1963
Il 19 giugno venne inaugurato il nuovo stabilimento di Esplugues, una
moderna fabbrica che con 460 dipendenti era in grado di produrre 60 moto
al giorno Quell'anno furono prodotte 10.167 motociclette e la Montesa
risultò 3^ a livello nazionale come numero di moto prodotte dopo
Vespa e Lambretta.
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Una
Impala in gara
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1964
il trial aumenta di popolarità e la Cota 247 inizia ad essere progettata
, contemporaneamente Pedro Pi vince il campionato spagnolo di motocross
e velocità ed inizia lo sviluppo del nuovo motore 250 cc.
1965
Dallo sviluppo delle moto ufficiali di Pi, esce sul mercato il nuovo motore
250 cc,che è destinato a divenire una delle pietre miliari del
futuro successo della Montesa.
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Scorpion 250
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1966
Il nuovo motore equipaggia la Scorpion 250 scrambler (una moto da strada
con lo stesso motore vince la 24 ore di Barcellona), lanciando la Montesa
nel campo delle moto tutto terreno, Pedro Pi vince ancora il campionato
spagnolo di motocross.
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Cappra 360 GP
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1967
Viene messa sul mercato la prima moto da Trial, la Cota 247 seguita a
breve da una versione 1968 molto più competitiva. Pedro Pi vince
anche il titolo nazionale di Trial e dopo aver aggiunto questo titolo
a quello di velocità e ai 6 di motocross si ritira dalle competizioni
dedicandosi completamente allo sviluppo di nuovi mezzi.
Naturalmente parallelamente alle competizioni veniva mantenuta la leadership
del mercato nazionale. Alla fine degli anni 60 erano in produzione i seguenti
modelli : Impala 175,Microsooter 50,Ciclo 50,Impala Sport 250,Kenya 175,Texas
175,Cota 247 MK2,Cappra 250-5 marce, Cappra 250 GP 4 marce e Cappra 360
GP.
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Cappra 250 VR
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Anni '70
Questi sono anni molto difficili; la Spagna inizia la motorizzazione a
4 ruote riducendo drasticamente il mercato delle moto .La Montesa smette
la produzione delle Impala e si dedica quasi completamente al Cross e
al Trial e nonostante una crescita mondiale senza precedenti non riesce
a conquistare grandi mercati come gli USA dedicandosi principalmente al
mercato Nazionale a differenza della Bultaco che ottiene molti più
successi sui mercati esteri.
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la Cota 348
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Nel 1973
Viene presentata la VR-250 (Vekhonen Replica) per essere venduta al pubblico
l'anno successivo e diventare la capostipite delle nuove e famose Cappra
così come fece la Cota 348 nel 1976 per le moto da Trial.
Se nel Trial la Montesa dovrà aspettare il 1980 per vincere un
titolo mondiale,nel Cross non sarà mai più in grado di avvicinarsi
al successo.
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la Crono 75
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Il mercato della moto sta cambiando e l'Impala non è in grado
di reggere la concorrenza e nel 1978, nell'estremo tentativo di rilanciare
una moto stradale,la Crono 75,presentata alla fiera di Barcellona nel
1977 venne promossa la "Crono Operation",in sostanza 3 Crono
75 fecero il giro della Spagna toccando le 48 province per un totale di
9.420 Km. l'impresa non riscosse l'interesse del grande pubblico e la
Crono 75 fu seguita da un modello da 350 ma le sorti di questa
moto non cambiarono.
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MX 349
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Nel 1981
Montesa lancia un nuovo modello Impala 250 cc con ruote in alluminio nuove
forcelle e con una struttura più robusta e cercando di rispettare
la tradizionale economicità, facilità d'uso, affidabilità
e durata .
La Impala 2 del 1984,seguì nella linea la Bultaco Mercuro 175 GT
e la Ossa 250 TE , ma con un prezzo più elevato 209.628 Pesetas.
In quegli anni la contrazione del mercato motociclistico costrinse tutte
le industrie spagnole del settore alla chiusura lasciando la sola Montesa
che in ogni caso inizia la trattativa con la Honda che si concluderà
a Maggio '82.
Nel 1983 la prima Montesa-Honda esce dalla fabbrica , i loro distributori
si unificarono e la Montesa diventerà l'importatore ufficiale delle
Honda. Qualche mese prima Bultaco ed Ossa chiudevano. Nel Giugno 1985
una nuova crisi affliggeva la Montesa ed oltre 200 lavoratori lasciarono
la fabbrica che rimase con soli 152 dipendenti.
La fine della storia si avvicina. Nel 1986 Montesa acquisì le scomparse
Bultaco e Ossa e la produzione finalmente cambiò direzione e uno
spiraglio si vide nel destino della casa Spagnola che concluse definitivamente
l'accordo con la Honda che assorbì l'85% della nuova ditta Montesa-Honda
S.A. portando capitale fresco e nuovi programmi di espansione per arrivare
a produrre 25.000 moto all'anno. Il 19 Marzo 1987 , Pere Permanyer , fondatore
della Montesa morì.
Il 3 Aprile dello stesso anno venne inaugurato il nuovo insediamento ad
Eslugues . La prima Honda (CB 250) esce dalla fabbrica, e la produzione
crebbe da 631 moto prodotte nel'84 a 38.981 moto prodotte nel'92.
Nel Maggio 1993 venne inaugurato il nuovo insediamento di Santa Perpetua
de la Moguda.
Nel 1994 la Montesa celebra i 50 anni di fondazione .
Il resto è storia dei nostri giorni che vede la Montesa ancora
attivissima nel campo del Trial con Eddy Lejeune , Andrew Cedina , Marc
Colomer e l'Italiano Diego Bosis portando il nome Montesa ai massimi livelli
nel campionato Mondiale di Trial .
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